{"id":7809,"date":"2022-06-14T07:00:00","date_gmt":"2022-06-14T05:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/www.underwatertales.net\/?p=7809"},"modified":"2025-02-19T15:06:12","modified_gmt":"2025-02-19T14:06:12","slug":"immersione-sul-relitto-dellaereo-di-calvi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2022\/06\/14\/immersione-sul-relitto-dellaereo-di-calvi\/","title":{"rendered":"Immersione sul relitto dell’aereo di Calvi"},"content":{"rendered":"\n
L\u2019immersione sul relitto dell\u2019aereo di Calvi. Un gigante, una \u201cfortezza volante\u201d, giace placido, appiattito con le sue ali ed i suoi quattro motori ancora integri ed attaccati. Un ambiente unico dal quale emerge la cabina di pilotaggio, un posto dove sembra che il tempo si sia veramente fermato, a quel 14 febbraio del 1944.<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n
14 febbraio 1944<\/h4>\n\n\n\n
Il 14 febbraio del 1944 era un luned\u00ec e, probabilmente, le coppiette non festeggiavano San Valentino.<\/p>\n\n\n\n
La missione del 97\u00b0 gruppo di attacco<\/h5>\n\n\n\n
La missione del 97\u00b0 Bomber Group della United States Army Air Forces<\/strong> era di bombardare lo scalo ferroviario di smistamento treni di Verona. Poco prima di arrivare sull\u2019obiettivo, il gruppo ha dovuto compiere una virata a sinistra molto pronunciata per correggere l\u2019angolo di attacco previsto nel piano di volo. Il B-17<\/strong>, con numero seriale 42-31044<\/strong>, si trovava sull\u2019ala di destra della formazione d\u2019attacco e durante la sterzata si trov\u00f2, per pochi istanti, sfalsato e, soprattutto, isolato dagli altri.<\/p>\n\n\n\n
Gli attimi fatali <\/h5>\n\n\n\n
Furono attimi fatali per il B-17 recante matricola 42-31044. In un baleno lo squadrone aereo nemico di Messerschmitt 109<\/strong> lo accerchia ed inizia a colpirlo, inesorabilmente. L\u2019operatore radio<\/strong> e due artiglieri<\/strong> vengono crivellati di colpi<\/strong> e con due motori in fiamme<\/strong> l\u2019aereo era ormai alla merc\u00e9 dei tedeschi. <\/p>\n\n\n\n
E quando il comandante, il sottotenente Frank G. Chaplick<\/strong>, pensa ormai alla fine, sua e del resto del suo equipaggio, ecco che il destino gli riserva un\u2019ultima chance. Due cacciabombardieri P-47 Thunderbolt<\/strong> arrivano in loro soccorso<\/strong> e allontanano definitivamente il nemico.<\/p>\n\n\n\n
La ritirata<\/h5>\n\n\n\n
Con due motori inutilizzabili, per il sottotenente Chaplick \u00e8 del tutto impossibile rientrare alla base e decide quindi, scortato da uno dei due P-47 che gli hanno salvato la vita, di fare rotta verso Calvi<\/strong>, in Corsica<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
Una chiamata radio alla torre di controllo di Calvi gli fa immediatamente capire che la pista di atterraggio<\/strong> di quell\u2019aeroporto \u00e8 limitata<\/strong> per ricevere un aereo danneggiato di quelle dimensioni. Ma Chaplick non desiste e fa un primo passaggio per valutare il terreno. Poi vira verso il mare, probabilmente per affrontare all\u2019atterraggio, nonostante gli avvertimenti della torre di controllo. <\/p>\n\n\n\n
L’ammaraggio<\/h5>\n\n\n\n
Ma, durante l\u2019avvicinamento, anche il terzo motore<\/strong> lo abbandona<\/strong>, facendo inesorabilmente perdere quota all\u2019aereo. Non restava che una sola scelta: ammarare<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n
\u201cCos\u00ec ho messo il B-17 sulle onde, vicinissimo e di fronte alla cittadella di Calv\u00ec. L\u2019aereo non si \u00e8 rotto durante l\u2019operazione e ha galleggiato per alcuni minuti. Il che ci ha permesso di evacuare, a parte i tre aviatori uccisi durante l\u2019attacco e i cui corpi sono affondati con i rottami\u201d (Sottotenente Chaplick)<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n
Il Boeing B-17<\/h4>\n\n\n\n
Conosciuto anche come Flying Fortress<\/strong>, la fortezza volante<\/strong><\/em>, il Boeing B-17 era un bombardiere pesante <\/strong>impiegato dall\u2019Air Force<\/strong> degli Stati Uniti<\/strong> durante il secondo conflitto mondiale. \u00c8 stato il primo aereo ad essere prodotto in grandi quantitativi e ad evolversi, successivamente, in numerose varianti. <\/p>\n\n\n\n
Veniva utilizzato nelle campagne di bombardamento strategico diurno contro gli impianti civili, industriali e militari appartenenti alla Germania nazista. Era dotato di tredici mitragliatrici<\/strong>, poteva trasportare sino a otto tonnellate di bombe<\/strong> ed aveva un\u2019autonomia di 3200 chilometri<\/strong>. <\/p>\n\n\n\n
Con i suoi 30 metri di apertura alare<\/strong>, su 22 metri di lunghezza<\/strong>, era una potentissima macchina da guerra.<\/p>\n\n\n\n