{"id":4569,"date":"2021-08-24T16:47:59","date_gmt":"2021-08-24T14:47:59","guid":{"rendered":"https:\/\/www.underwatertales.net\/?p=4569"},"modified":"2025-02-19T15:11:52","modified_gmt":"2025-02-19T14:11:52","slug":"paralenz-vaquita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2021\/08\/24\/paralenz-vaquita\/","title":{"rendered":"Paralenz Vaquita"},"content":{"rendered":"\n

Paralenz Vaquita, una bella storia da raccontare. Un\u2019azienda con una mission chiara e precisa. Coinvolgere la comunit\u00e0 subacquea per affrontare l\u2019indifferenza ed ispirare le persone a parlare del mare. In modo autentico e veritiero. Per preservare il nostro parco giochi ed unirci alla prossima generazione nel reinventare l\u2019immersione come un atto davvero significativo. Perch\u00e9 ogni immersione conta.<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n

Le buone idee nascono sempre dal caos<\/em>, diceva Albert Einstein. \u00c8 il caso di questa videocamera subacquea rivoluzionaria. Siamo in Danimarca, non lontano dalla capitale, Copenaghen. Per la precisione a R\u00f8dovre<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

Una bella storia da raccontare<\/h4>\n\n\n\n
Una piccola azienda di design industriale<\/h5>\n\n\n\n

Qui c\u2019\u00e8 una piccola azienda di design industriale. Un paio di soci si divertono praticando la pesca sportiva e la subacquea. Si immergono in acque fredde, ma la loro passione \u00e8 decisamente calda. Progettano dapprima una video camera da applicare sul terminale delle lenze<\/strong>. Le immagini che ricavano permettono loro di studiare il comportamento delle prede e soprattutto i loro attacchi. Le scene immortalate sono di grande effetto. Successivamente ne progettano un\u2019altra da usare quando vanno sott’acqua<\/strong>. I loro video fanno il giro del mondo e immediatamente lanciano un crowdfunding, alla ricerca di finanziamenti collettivi per produrre su vasta scala. <\/p>\n\n\n\n

\"Paralenz<\/figure>\n\n\n\n
Nasce Paralenz<\/h5>\n\n\n\n

Il progetto ottiene molto successo in Scandinavia. Viene costituito un piccolo team di tecnici, appassionati di subacquea. Sviluppano e producono una video camera che viene presentata al DEMA. I risultati sono talmente lusinghieri che, attraverso un pool di investitori, nasce Paralenz<\/a>. L\u2019azienda passa velocemente da 4 a 25 dipendenti che sviluppano una nuova tecnologia che porta alla costituzione del progetto Vaquita<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019identit\u00e0 ed il prodotto<\/h5>\n\n\n\n

Paralenz<\/a> nasce con un\u2019identit\u00e0 aziendale ben precisa. Quella di creare un prodotto particolare con una Green Mission<\/strong>. Vaquita, il nome, con il quale hanno battezzato la loro videocamera, \u00e8 una piccola focena della costa messicana che purtroppo \u00e8 ormai prossima all’estinzione.<\/p>\n\n\n\n

La videocamera integra sensori di profondit\u00e0 e di temperatura<\/strong>. Utilizza gli stessi sensori delle boe oceanografiche. E inizia a collezionare video, dati ed informazioni importanti per i biologi che studiano i comportamenti del mare in funzione alle mutazioni climatiche. <\/p>\n\n\n\n

\u00c8 una videocamera che nasce esclusivamente per uso subacqueo<\/strong>. L\u2019ottica e l\u2019elettronica di Paralenz Vaquita<\/a> permettono un\u2019immediata auto correzione del colore. Le immagini che ci restituiranno non avranno bisogno ne di illuminazioni artificiali tantomeno di post produzioni.<\/p>\n\n\n\n

Il contributo alla ricerca e le collaborazioni scientifiche<\/h4>\n\n\n\n

Paralenz<\/a> parte alla ricerca di collaborazione con varie Universit\u00e0 e ONG. Vaquita aiuta a fare monitoraggi sui reef. Il loro database, the Ocean Base, \u00e8 a disposizione di chiunque utilizzi l\u2019App Paralenz<\/strong>.<\/p>\n\n\n\n

\"Paralenz<\/figure><\/div>\n\n\n\n
L\u2019App Paralenz<\/h5>\n\n\n\n

L\u2019applicazione, utilizzabile sia con telefoni che utilizzano tecnologia Android <\/strong>che IOS<\/strong>, \u00e8 decisamente utile e nel contempo social. Ci si registra inserendo il proprio indirizzo e-mail. Avremo sia la possibilit\u00e0 di vedere video e fotografie che gli utenti hanno condiviso sia di creare un nostro profilo e condividere a nostra volta. Ovviamente potremo decidere se condividere. Ricordiamoci per\u00f2 che i nostri scatti possono essere utili per chi studia l\u2019oceano. Quindi permettiamo la condivisione. Piuttosto facciamolo in modo anonimo. <\/p>\n\n\n\n