{"id":4062,"date":"2021-06-07T19:08:32","date_gmt":"2021-06-07T17:08:32","guid":{"rendered":"https:\/\/www.underwatertales.net\/?p=4062"},"modified":"2025-02-19T15:13:47","modified_gmt":"2025-02-19T14:13:47","slug":"diving-center-saracen","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2021\/06\/07\/diving-center-saracen\/","title":{"rendered":"Diving Center Saracen"},"content":{"rendered":"\n

Diving Center Saracen. Con le sue due sedi di Isole delle Femmine e Vulcano \u00e8 uno dei centri di eccellenza della subacquea siciliana. Un\u2019azienda familiare, un esempio imprenditoriale da raccontare e da leggere.<\/p><\/blockquote>\n\n\n\n

Sono all\u2019aeroporto di Palermo, di rientro da una decina di giorni di fantastiche immersioni. Mi siedo su una poltroncina, in attesa che venga annunciato l\u2019imbarco del mio volo. Le emozioni che sto vivendo le conosco bene. \u00c8 sempre difficile lasciare la Sicilia. Lo \u00e8 ancor di pi\u00f9 quando lasci degli amici che ti hanno coccolato e ti hanno fatto sentire a casa.<\/p>\n\n\n\n

Le lacrime le ho gi\u00e0 asciugate ora \u00e8 il tempo dei ricordi.<\/p>\n\n\n\n

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Isola delle Femmine, un piccolo borgo marinaro vicino a Sferracavallo. Palermo, con il suo meraviglioso barocco, \u00e8 ad una decina di chilometri. Il promontorio di Capo Gallo definisce una ampia baia con al centro un piccolo isolotto, con una torre saracena, abitato da gabbiani. <\/p>\n\n\n\n

Diverse leggende hanno subito il fascino esercitato dalla torre ormai in gran parte diroccata che sovrasta l’isolotto. Quella pi\u00f9 conosciuta considera erroneamente la torre come prigione per sole donne. Si narra infatti che tredici fanciulle turche, essendosi macchiate di gravi colpe, furono dai loro congiunti imbarcate su una nave priva di nocchiero e lasciate alla deriva. Vagarono per giorni e giorni in bal\u00eca dei venti e delle onde finch\u00e9 una tempesta scaravent\u00f2 l’imbarcazione su un isolotto nella baia di Carini. Qui vissero sole per sette lunghi anni fin quando i parenti, pentitisi della loro azione, le ritrovarono dopo molte ricerche. Le famiglie, cos\u00ec riunite, decisero di non fare pi\u00f9 ritorno in patria e di stabilirsi qui.<\/p>\n\n\n\n

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Sulla strada principale troviamo la sede del Diving Center Saracen<\/a>. La porta d\u2019accesso ci conduce in uno spazio molto ampio adibito alla vendita di attrezzature sportive. Maschere, pinne, erogatori, mute, computer subacquei e qualsiasi altro tipo di accessorio sono distribuiti, ordinatamente, nei vari espositori.\u00a0Sono dealer Mares<\/a>, Santi<\/a> e Suex<\/a>, oltre che centro di formazione istruttori SSI<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

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Ma prima di tutto c\u2019\u00e8 il bancone della reception, dove le due donne di famiglia gestiscono la clientela che entra. Sono Anna<\/strong> e Laura<\/strong>. Il loro modo di accoglierti ti fa immediatamente capire che sarai trattato come un principe.\u00a0<\/p>\n\n\n\n

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Poco oltre trovo uno spazio con le pareti attrezzati da ampi scaffali, adibiti allo stivaggio delle borse contenenti la mia attrezzatura subacquea. Sulla destra la sala per le ricariche con due compressori Coltri e la centralina per la ricarica delle miscele. All\u2019interno Gabriele<\/strong> ed Alessandro<\/strong> forniscono ai subacquei tutta l\u2019attrezzatura necessaria per le loro immersioni.<\/p>\n\n\n\n

Un\u2019aula multimediale ed uno spazio esterno completano la struttura di circa 300 metri quadrati del Diving Center Saracen<\/a>. Panche, tavoli e sedie rendono piacevoli i momenti pre e post immersione. Non capita spesso di avere la possibilit\u00e0 di sederti in santa pace con i tuoi compagni per bere una birretta o semplicemente per fare due chiacchiere. Oppure, per chi come me arriva da fuori, per conoscere nuovi amici con i quali condividerai un pezzetto della tua vita.<\/p>\n\n\n\n

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Il valore aggiunto di questa location \u00e8 senza dubbio il fatto che abbia il mare di fronte, con un comodo scalo di alaggio. La spiaggia antistante \u00e8 anche un\u2019ottima palestra per le attivit\u00e0 che si svolgeranno in bacini delimitati.<\/p>\n\n\n\n

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A dirimere il traffico di subacquei c\u2019\u00e8 Ciccio<\/strong>, il ragazzo di bottega che lentamente, e con molta pazienza, sta facendo tesoro dei consigli (tanti) e delle urla (poche ma buone) di Alberto e Tony Scontrino<\/strong>.\u00a0<\/p>\n\n\n\n

Sono loro, i fratelli Scontrino, che insieme alle loro mogli hanno dato vita all\u2019impareggiabile Diving Center Saracen. Sono partiti da Vulcano, una ventina di anni fa. Un piccolo centro immersioni, con un compressore, poche bombole e due gommoncini da 4 metri. Ne hanno fatta di strada. Prima ne hanno aperto uno a Palermo e poi si sono trasferiti qui, a Isola delle Femmine. Nel frattempo, quello di Vulcano \u00e8 diventato il diving center pi\u00f9 grosso delle Isole Eolie. E nel frattempo hanno imbarcato a bordo anche la sorellina pi\u00f9 piccola, Chiara.<\/p>\n\n\n\n

Sono davvero diversi tra loro, i fratelli Scontrino. Alberto<\/strong> \u00e8 taciturno, ti scruta con attenzione. Ti da confidenza solo quando ha capito che di te pu\u00f2 fidarsi. Tony<\/strong> invece \u00e8 un vulcano di idee, tesse relazioni. Insieme formano la strana coppia, imprescindibili uno dall\u2019altro.<\/p>\n\n\n\n