{"id":2170,"date":"2018-11-22T07:00:43","date_gmt":"2018-11-22T06:00:43","guid":{"rendered":"http:\/\/www.underwatertales.net\/?p=2170"},"modified":"2025-02-19T15:17:05","modified_gmt":"2025-02-19T14:17:05","slug":"le-sette-caratteristiche-del-compagno-subacqueo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2018\/11\/22\/le-sette-caratteristiche-del-compagno-subacqueo\/","title":{"rendered":"Le sette caratteristiche del compagno subacqueo"},"content":{"rendered":"
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Perch\u00e9 \u00e8 importante scegliere il giusto compagno di immersione? Leggiamo insieme quali sono le sette caratteristiche del compagno subacqueo.<\/p>\n<\/blockquote>\n

La mia storia subacquea<\/h5>\n

L\u2019importanza<\/strong> di avere un compagno di immersione<\/strong> mi \u00e8 stata raccomandata sin dalla prima volta che ho provato a respirare sott\u2019acqua aria compressa. Tra le piastrelle azzurre nella profondit\u00e0 delle acque clorate della \u201cPiscina Valmessa<\/a>” di Villardora, una trentina di chilometri ad ovest di Torino.
Da quella serata memorabile, ininterrottamente per cinque gioved\u00ec sera, a ricordarmelo ci ha pensato la voce dello speaker del video relativo alla lezione del corso Open Water Diver.
Poi, finalmente, ho avuto il mio primo vero compagno<\/em>!
Ad esser sinceri, come giusto che fosse per me, subacqueo etero sessuale, era una compagna. Ed il destino volle che fosse pure pi\u00f9 giovane di me ed addirittura molto carina.
Ci eravamo conosciuti tra i banchi della scuola (subacquea) ed insieme provammo che cosa significa aver freddo. Immergendoci a dicembre, con una muta umida spessa 5 millimetri, nelle acque gelide della Cala degli Inglesi, a
Portofino<\/a>. Ero cos\u00ec eccitato che saltai la sosta di sicurezza.<\/p>\n

Rimasi veramente folgorato da questa esperienza, al punto che iniziai a bruciare le tappe e a collezionare rapidamente brevetti e specialit\u00e0.
Purtroppo, uno dei limiti che riscontrai in quel periodo fu quello che i circoli subacquei di una grande citt\u00e0, distante pi\u00f9 di 200 chilometri dal mare, obbligavano i loro allievi a passare molte ore in piscina e troppo poche al mare.
La curiosit\u00e0 verso questa nuova avventura mi spinse presto a staccare il cordone ombelicale con il circolo subacqueo natio.<\/p>\n