{"id":2036,"date":"2018-09-26T10:24:14","date_gmt":"2018-09-26T08:24:14","guid":{"rendered":"http:\/\/www.underwatertales.net\/?p=2036"},"modified":"2025-02-19T15:18:02","modified_gmt":"2025-02-19T14:18:02","slug":"il-cavalluccio-marino-lultimo-dei-romantici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2018\/09\/26\/il-cavalluccio-marino-lultimo-dei-romantici\/","title":{"rendered":"Il cavalluccio marino, l’ultimo dei romantici: pillole di biologia marina"},"content":{"rendered":"
Nel magico mondo sommerso, nel silenzio ovattato del mare, esiste una leggenda che narra come ebbe origine uno dei pi\u00f9 particolari ed affascinanti animali che popolano l\u2019ambiente marino. \u00c8 uno dei soggetti pi\u00f9 ambiti ed agognati dagli appassionati di fotografia subacquea: l\u2019ippocampo, per tutti il cavalluccio marino: l’ultimo dei romantici.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n
La leggenda<\/h5>\n
La leggenda narra di due cavalli, che si amavano da lungo tempo, che si ritrovarono inseguiti da un branco di pericolosi ed affamati segugi. I due equini iniziarono a correre il pi\u00f9 velocemente possibile nel tentativo di fuggire dalle grinfie dei predatori. Ma gli inseguitori non mollavano e dopo una lunga e sfiancante corsa i due purosangue si trovarono sul ciglio di un burrone, oltre al quale c\u2019era solo il mare. Il branco di cacciatori, accortisi di aver messo in trappola le prede, si avvicinava minaccioso. I due cavalli decisero che una morte libera sarebbe stata meglio che finire tra le fauci dei loro predatori. E cos\u00ec, uniti nella sorte, si gettarono nel precipizio per andare incontro alle profondit\u00e0 del mare. Ma, mentre i due purosangue precipitavano nel vuoto, accade qualcosa di magico. I loro corpi iniziarono a mutare, le zampe si allungarono, la criniera mut\u00f2 e la coda si fece un tutt\u2019uno con il resto del corpo. Una volta giunti all\u2019impatto con la superficie del mare i due cavalli si erano trasformati in due piccolissimi animali. Unici per la loro fattezza e per il loro comportamento.<\/em><\/p>\n
Pillole di biologia marina: caratteristiche del cavalluccio marino<\/h5>\n
Il cavalluccio marino nuota all\u2019indietro e la sua struttura fisica \u00e8 incentrata su un asse verticale anzich\u00e9 orizzontale. Quindi gli ippocampi hanno una posizione eretta e, sebbene durante il nuoto assumano una posizione pi\u00f9 idrodinamica, non sono degli abili nuotatori. Un collo arcuato posiziona la testa in avanti, con un muso allungato e tubolare, dalla tipica forma equina. La pinna caudale \u00e8 un prolungamento del corpo, mobile e prensile. Attraverso di essa, si aggrappano ad alghe e coralli quasi disponessero di un arto supplementare. Sono rivestiti da una corazza ossea, spesso arricchita da spigoli ed aculei. Questi lo rendono poco appetitoso e nel contempo lo aiutano la sua mimetizzazione.<\/p>\n