{"id":2004,"date":"2018-09-13T00:24:29","date_gmt":"2018-09-12T22:24:29","guid":{"rendered":"http:\/\/www.underwatertales.net\/?p=2004"},"modified":"2025-02-19T15:18:16","modified_gmt":"2025-02-19T14:18:16","slug":"la-mia-estate-subacquea-con-revo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2018\/09\/13\/la-mia-estate-subacquea-con-revo\/","title":{"rendered":"La mia estate subacquea con rEvo"},"content":{"rendered":"\n

Dopo una lunga settimanali corso ed alcuni tuffi ho deciso di dedicargli la mia vacanza. \u00c8 nata la mia estate subacquea con rEvo.<\/p><\/blockquote>\n\n\n

Dopo il corso rEvo<\/h5>\n

Sono passati pi\u00f9 di due mesi da quella settimana di training, fatta di lezioni, configurazioni, esercizi e tanti, inevitabili errori.
Da quella settimana ho portato rEvo con me a Otranto ed in Calabria per un paio di immersioni durante l\u2019 XR Wreck Tour 2018<\/a>.
E poi per una decina di tuffi sul Promontorio di Portofino.<\/p>\n

Tutti con l\u2019assistenza del mio istruttore<\/a> o di un buddy pi\u00f9 esperto di me. Con la necessit\u00e0 di avere un supervisore durante la preparazione della macchina e la sicurezza di poter sempre chiedere supporto ogni volta che ne sentivo il bisogno. Con qualcuno di cui mi potessi fidare ciecamente sott\u2019acqua qualora si potessero verificare degli scenari che mi avrebbero potuto mettere in difficolt\u00e0. Con qualcuno che controllasse il mio assetto e che mi potesse dare dei feedback.<\/p>\n

La mancanza di fiducia non mi faceva sentire autonomo. Quante volte ho rimpianto il circuito aperto, la facilit\u00e0 con la quale assemblavo l\u2019attrezzatura e la sicurezza con la quale mi tuffavo e scendevo in profondit\u00e0.
Arrivare al diving center, con un\u2019ora e mezza di anticipo sull\u2019orario programmato per l\u2019immersione, per assemblare la macchina mi faceva sentire un subacqueo neofita. La prova di tenuta del corrugato e la calibrazione mi mettevano ansia. I consumi erano diventati altissimi. Sott\u2019acqua tutta la mia attenzione era rivolta a sentire il rumore dell\u2019ADV o del solenoide e a controllare che la pressione parziale del mio Shearwater rimanesse costante. Non appena il mio computer mi segnalava che avrei dovuto affrontare la decompressione pensavo immediatamente a risalire di quota per non dover affrontare delle tappe troppo lunghe. Il mio assetto ne risentiva immediatamente.<\/p>\n

Era ora di prendere in mano la situazione. Era ora di progredire e di tornare ad essere un subacqueo autonomo.<\/p>\n

Cos\u00ec ho deciso di dedicare il mese di agosto a rEvo<\/strong>.<\/h5>\n