{"id":1859,"date":"2018-06-27T16:30:21","date_gmt":"2018-06-27T14:30:21","guid":{"rendered":"http:\/\/www.underwatertales.net\/?p=1859"},"modified":"2025-02-19T15:19:42","modified_gmt":"2025-02-19T14:19:42","slug":"il-mio-corso-revo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2018\/06\/27\/il-mio-corso-revo\/","title":{"rendered":"Il mio corso rEvo"},"content":{"rendered":"
\nUna nuova avventura subacquea, un modo diverso di stare sott\u2019acqua, nel silenzio pi\u00f9 assoluto.
Una settimana impegnativa di training e di nuovi apprendimenti alla ricerca della massima sicurezza. Una settimana per imparare ad immergermi con rEvo.
Perch\u00e9 la vita inizia alla fine della tua zona di comfort. Con il corso rEvo.<\/h5>\n<\/blockquote>\nUno scatolone voluminoso<\/h5>\n
Ho dovuto abbassare i sedili posteriori della mia auto per poter caricare i due voluminosi pacchi che ho appena ritirato dal magazzino della sede della <\/span>Mares<\/a>.<\/span>
Arrivano dal Belgio e contengono due nuovissimi rebreather rEvo<\/a>. Uno \u00e8 mio e l\u2019altro del mio buddy Matteo Vita.
Domenica inizieremo il nostro corso XR CCR Extended Range 45 metri (rEvo)<\/a>.<\/p>\n\n\t\t\t \n\t\t\t\t<\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure>\n\t\t<\/div>\n\n
L\u2019invito di Yme Carsana, il nostro istruttore, \u00e8 quello di posticipare l\u2019apertura dello scatolone al momento in cui inizieremo la nostra avventura formativa.
Ma non appena appoggio a terra i due involucri, nel magazzino dentro il quale conservo la mia attrezzatura subacquea, decido di trasgredire gli ordini e di aprire il mio.
Estraggo la cover gialla e successivamente lo chassis e poi le due bombole, bianche, lucide ed immacolate. Personalizzo subito tutto con degli adesivi e con il mio nome.
Ora \u00e8 il mio rEvo!!!<\/p>\n\n\t\t\t \n\t\t\t\t<\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure>
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Che il corso rEvo abbia inizio<\/h5>\n
Domenica si inizia ed il programma, di per s\u00e9 gi\u00e0 molto denso, \u00e8 necessariamente in balia delle condizioni meteo-marine che decisamente non ci aiuteranno.
Yme decide di dedicare la prima parte della mattinata alla conoscenza ed all\u2019assemblaggio della macchina per poi approfittare della finestra di mare calmo per affrontare le prime due immersioni in acqua confinata.
Mi rendo immediatamente comodo di quanto sia semplice ed intuitivo montare e preparare rEvo.<\/p>\nE cos\u00ec mi ritrovo a varcare la spiaggia di San Michele di Pagana con una nuova e sconosciuta attrezzatura sulle spalle pronto per la mia nuova avventura.
La discesa \u00e8 resa facile da una generosa pesata che mi permette anche di non risentire troppo della difficolt\u00e0 nel trovare comfort e assetto. L\u2019assetto \u00e8 sicuramente l\u2019esercizio pi\u00f9 difficile per chi, come me, arriva da un\u2019esperienza pi\u00f9 che ventennale con il circuito aperto. Respirare in un circuito chiuso infatti non fa variare il volume dei nostri polmoni e di conseguenza non fa variare il nostro assetto.<\/p>\nLuned\u00ec il cielo \u00e8 grigio plumbeo ed il mare piuttosto agitato.
\u00c8 la giornata ideale per affrontare le prime lezioni di teoria. Yme procede a passo sostenuto e snocciola una grande quantit\u00e0 di informazioni. Approfondisce minuziosamente ogni argomento ed \u00e8 pronto a ripetere i concetti sino a quando non sono del tutto chiari.
Ed \u00e8 giusto che sia cos\u00ec, perch\u00e9 l\u2019uso non corretto di questa macchina potrebbe metterci in serio pericolo!!<\/p>\nIl momento difficile<\/h5>\n
Marted\u00ec si ritorna in acqua, per le prime immersioni in acque libere.
Ci aspettano due tuffi densi di insidie e caratterizzati dall\u2019esecuzione di molti esercizi. Entro in acqua preoccupato e me ne accorgo subito dalla difficolt\u00e0 che ho nell\u2019effettuare la discesa rispetto all\u2019esperienza di domenica.
La respirazione \u00e8 affannosa, faccio molta fatica a trovare un assetto sufficiente. Inoltre, una parte importante della mia attenzione \u00e8 catturata dal tentativo di mantenere manualmente una pressione parziale di ossigeno prossima a 0,7 bar.
A ci\u00f2 si aggiungono gli esercizi che Yme ci chiede di eseguire.
Durante la seconda immersione, mentre sto ripetendo lo skill che simula l\u2019iperossia, dimentico di chiudere, tramite l\u2019apposita levetta, il loop prima di passare a respirare dall\u2019erogatore della bombola di bail out. Sebbene me ne accorga, purtroppo dell\u2019acqua \u00e8 entrata nel circuito.
Al rientro in barca vengo assalito dalla rabbia e dalla frustrazione. Rivedo in attimo gli occhi dei miei allievi che durante il corso Open Water non riuscivano a svolgere i loro esercizi. Vent\u2019anni di immersioni non mi sono stati sufficienti per evitare un errore simile!!!
Yme interviene immediatamente per incoraggiarmi, per dirmi che episodi simili sono capitati ad altri subacquei con esperienze anche superiori alle mie. Sono parole di conforto molto utili.<\/p>\nIl giorno successivo sono nuovamente in acqua. Cerco di mantenere un livello di concentrazione molto alto e questo mi permette di eseguire gli skills con pi\u00f9 sicurezza e soprattutto senza commettere errori pacchiani.<\/p>\n
Il giorno della svolta<\/h5>\n
Come in tutti i corsi subacquei a cui ho partecipato c\u2019\u00e8 il cosiddetto giorno di svolta. Coincide di solito con il giorno durante il quale si devono svolgere gli esercizi pi\u00f9 complicati.
Dovremo simulare la peggiore emergenza che ci possa capitare, ovvero quella di ricorrere alla bombola di bail out alla massima profondit\u00e0 ed iniziare una risalita di emergenza in circuito aperto. Ma prima di risalire, Yme ci chiede anche di definire nel nostro computer subacqueo quale gas respireremo.
Con molta attenzione chiudo il loop e passo a respirare la miscela della bombola di emergenza. Dopodich\u00e9 inserisco il gas corretto ed inizio la mia risalita sparando il pallone di segnalazione cercando di mantenere il corretto assetto.
Risalgo stanco ma soddisfatto!!!<\/p>\n\n\t\t\t \n\t\t\t\t<\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure>\n\t\t<\/div>\n\n
Esercizi e pianificazioni e ancora esercizi e pianificazioni<\/h5>\n
Nei giorni successivi passer\u00f2 ancora molte ore in aula ed altrettante in acqua. Imparer\u00f2 alla perfezione come gestire i tre pi\u00f9 gravi problemi che un subacqueo potrebbe dover affrontare con un circuito chiuso: iperossia, ipossia ed ipercapnia. Imparer\u00f2 a pianificare con estrema cura ed attenzione le mie future immersioni facendo attenzione non solo ai tempi ed alle profondit\u00e0 ma soprattutto alla scorta d\u2019aria della mia bombola di bail out.<\/p>\n
L\u2019ultima immersione di corso e l\u2019esame finale<\/h5>\n
Venerd\u00ec pomeriggio entro in acqua per la mia ultima immersione di corso. Sono finalmente a mio agio con il mio nuovo giocattolo. La discesa \u00e8 lenta e non presenta intoppi. Sul fondo riesco finalmente a gestire il mio assetto evitando di alzare sospensione. Mi sento finalmente leggero ed apprezzo finalmente il silenzio interrotto solamente dal flusso leggiadro del solenoide. L\u2019aria che sto respirando \u00e8 calda ed umida.
Trascorro molto tempo ad una profondit\u00e0 tra i 40 ed i 45 metri respirando, automaticamente, la miglior miscela di gas per quelle quote.
La decompressione prevista sar\u00e0 pochissima.
Mi avvicino ai pesci come non mi era mai successo.<\/p>\nSabato \u00e8 il giorno dell\u2019esame e della consegna dei diplomi.
Ricevere un attestato da Yme \u00e8 sempre una grande emozione. \u00c8 un istruttore serio e molto preparato; tanto bravo quanto esigente.
Aver soddisfatto le sue aspettative mi riempie di gioia!!<\/p>\n\n\t\t\t \n\t\t\t\t<\/a>\n\t\t\t<\/div><\/figure>\n\t\t<\/div>\n\n
Adesso inizia una nuova era nella mia vita subacquea.<\/em>
\u00c8 ora di andare in acqua per migliorare, tuffo dopo tuffo, discesa dopo discesa, risalita dopo risalita.<\/em>
\u00c8 ora di mettere in pratica tutti gli insegnamenti che ho ricevuto e di fare sempre molta attenzione nella preparazione della macchina e nella pianificazione dell\u2019immersione.<\/em><\/p>\nCi si vede sott\u2019acqua!! Mi riconoscerete perch\u00e9 ho rEvo sulle spalle!!<\/em><\/strong><\/p>\n
\ud83d\udc4c<\/p>\n\n\n
Leggi anche la mia estate subacquea con rEvo<\/a><\/p>\n\n\n\n