{"id":1539,"date":"2018-01-09T23:05:49","date_gmt":"2018-01-09T22:05:49","guid":{"rendered":"http:\/\/www.underwatertales.net\/?p=1539"},"modified":"2025-02-19T15:22:11","modified_gmt":"2025-02-19T14:22:11","slug":"sottacqua-con-paolo-de-vizzi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2018\/01\/09\/sottacqua-con-paolo-de-vizzi\/","title":{"rendered":"Sott’acqua con Paolo De Vizzi"},"content":{"rendered":"
La vita subacquea di Paolo De Vizzi, il detentore del record di permanenza sott’acqua con autorespiratori. Quando la forza di volont\u00e0 \u00e8 pi\u00f9 forte della sorte.<\/p><\/blockquote>\n
\u201cEra il 9 dicembre del 1996, una sera piovosa di inverno, avevo 22 anni e stavo andando in discoteca. Mentre percorrevo in macchina una strada provinciale un pirata della strada, a bordo di un camion, dapprima mi abbagli\u00f2 con i fari e poi mi fece sbandare e ribaltare in un piccolo burrone.\u201d<\/p>\n
Paolo De Vizzi inizia da qui per raccontarmi il lungo percorso che lo ha portato a diventare il detentore del record mondiale assoluto di permanenza subacquea con erogatori.<\/p>\n
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Come purtroppo spesso capita, il camionista procedette per la sua strada, senza soccorsi, abbandonandolo agonizzante per molte ore nel mezzo della campagna manduriana. L\u2019impatto fu cos\u00ec violento da procurargli una lesione midollare, lasciandolo paralizzato dal torace in gi\u00f9. \nDopo i primi soccorsi fu trasferito ad un centro riabilitativo di Imola. \nLa diagnosi iniziale fu senza possibilit\u00e0 di appello: lesione midollare permanente.<\/p>\n
\u201cAll\u2019inizio avevo perso le speranze, vedersi sdraiato su un lettino senza muovere nemmeno le gambe fu terribile. Avevo pensato anche di suicidarmi, ma in quelle condizioni non sapevo come.\u201d<\/p>\n
Dopo mesi di duro lavoro, grazie alla professionalit\u00e0 dei medici e dei fisioterapisti, ma soprattutto grazie alla sua tenacia, Paolo percep\u00ec i primi timidi segnali di miglioramento. \n\u201cQuando ho sentito i primi movimenti si accese quella lampadina che mi fece lottare contro tutto e contro tutti e sono andato avanti\u201d \nLa lesione midollare divenne temporanea e molto lentamente ricominci\u00f2 a muovere le gambe con l\u2019ausilio delle stampelle.<\/p>\n
Paolo De Vizzi \u00e8 nato e cresciuto a Manduria, nel Salento settentrionale, terra di campagna e di mare. Come tutti i ragazzi di quelle zone anche lui \u00e8 cresciuto sviluppando un rapporto simbiotico con il grande blu. \nQuel tragico incidente interruppe anche questa passione, vissuta attraverso l\u2019apnea e la pesca subacquea.<\/p>\n