{"id":1326,"date":"2017-11-29T07:30:33","date_gmt":"2017-11-29T06:30:33","guid":{"rendered":"http:\/\/www.underwatertales.net\/?p=1326"},"modified":"2025-02-19T15:23:22","modified_gmt":"2025-02-19T14:23:22","slug":"il-relitto-subacqueo-dello-junker-88-laereo-di-santa-caterina","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.underwatertales.net\/2017\/11\/29\/il-relitto-subacqueo-dello-junker-88-laereo-di-santa-caterina\/","title":{"rendered":"Il relitto subacqueo dello Junker 88. L’aereo di Santa Caterina"},"content":{"rendered":"

Come si sia inabissato in quel tratto di mare non \u00e8 dato a saperlo. Lo hanno cercato per molti anni senza trovarlo, al punto che si pensava ad una leggenda.
\nLa leggenda di un aereo precipitato al largo di Santa Caterina durante la seconda guerra mondiale.
\nSolo qualche anno fa, durante una serie di immersioni, un team di subacquei, capitanato da Andrea Costantini, \u00e8 riuscito a risalire alla sua identit\u00e0.
\nSi tratta dell’aereo da guerra pi\u00f9 diffuso ed efficace, un bombardiere lungo 15 metri con un’apertura alare di 20. Il bimotore tedesco Junker 88.<\/p><\/blockquote>\n

Il relitto subacqueo dello Junker 88. L’aereo di Santa Caterina<\/h4>\n

Il mare nasconde molti segreti di inestimabile valore che potrebbero aiutarci a ricostruire la nostra storia. Dai relitti delle navi in legno dell\u2019epoca greco romana, affondate con i loro carichi di anfore e vasellame, a quelli pi\u00f9 moderni, inabissati durante le guerre mondiali del secolo scorso.
\nGli aerei fanno parte di questi inestimabili tesori.<\/strong><\/p>\n

La storia che vi sto per raccontare \u00e8 ancora tutta da scrivere ma avrebbe addirittura potuto non essere mai raccontata.<\/p>\n

Santa Caterina, Salento, Mar Ionio<\/h4>\n

Siamo a Santa Caterina di Nard\u00f2<\/strong>, su un tratto di costa del Salento<\/strong> che si affaccia sul Mar Ionio<\/strong>, compreso tra Gallipoli<\/strong> e Porto Cesareo<\/strong>.<\/span><\/p>\n

Leggi l’articolo del 29 settembre 2017 in cui parlo del Salento<\/a><\/p>\n

Qui, in un giorno imprecisato, durante la seconda guerra mondiale, un aereo \u00e8 caduto in mare<\/strong>. Pare provenisse da sud e fosse diretto verso nord. Gli anziani raccontavano di aver visto un aereo di grosse dimensioni sorvolare a bassa quota Santa Caterina e successivamente un bagliore, poco oltre la Torre dell\u2019Alto verso la localit\u00e0 di Torre Inserraglio, a circa due miglia dalla costa. Forse era all\u2019imbrunire, forse era sera. Nessuno ricorda se fosse in estate o in un\u2019altra stagione<\/strong>.<\/p>\n

Per oltre cinquant\u2019anni non si seppe pi\u00f9 nulla. Non furono trovati documenti ufficiali<\/strong> che potessero attestare la base di partenza, il piano di volo o la destinazione presunta. Le uniche indicazioni provenivano da vecchi archivi della Marina Militare che parlavano di un relitto affondato nei pressi di Gallipoli. Troppo poco per poterle ricondurre all\u2019episodio dell\u2019aereo, troppo poco per poter iniziare a cercarlo.<\/p>\n

Anno 2009<\/h4>\n

Finalmente, nel 2009<\/strong>, un team di subacquei<\/strong> capitanato da Andrea Costantini<\/strong>, dopo pazienti ricerche e sulla base dei racconti tramandati e delle indicazioni dei pescatori, \u00e8 riuscito prima ad identificare l\u2019area e poi a scovarlo.
\nSi tratta dell\u2019aereo pi\u00f9 diffuso ed efficace della seconda guerra mondiale; il bimotore tedesco Junker 88<\/strong>.
\nEra un bombardiere multiruolo, ad ala bassa, prodotto dall\u2019azienda tedesca Junkers GmbH, dalla met\u00e0 degli anni trenta dello scorso secolo. Fu una delle colonne della Luftwaffe e veniva impiegato come bombardiere, caccia notturno, ricognitore e auto silurante. Ne furono prodotti oltre 16.000 modelli in una ventina di versioni.
\nPoteva essere equipaggiato con 6 mitragliatrici e complessivamente 16 bombe.<\/p>\n