Sui social network leggo che nessuno è contento dello slittamento dell’EUDI Show 2022 di un mese. Dicono che ad inizio aprile la stagione ormai è iniziata. Dicono che i diving center in quel periodo staranno già lavorando e che le aziende ormai hanno già lanciato le loro novità.
A parte il fatto che lo hanno spostato di un mese e non di un secolo. Però, tutti avrebbero voluto che si svolgesse il prossimo autunno.
Ma perché non hanno ascoltato le richieste degli espositori che volevano che la fiera si svolgesse a novembre? Per dare una risposta a questa domanda bisogna prendere in considerazione alcuni numeri. Dal record stabilito alla fine degli anni ‘90 con uno spazio espositivo di 9.000 metri quadrati si è arrivati ora a coprirne meno di un terzo. Alla prima edizione romana dell’EUDI arrivarono più di 100.000 visitatori mentre all’ultima, nel 2019, furono venduti 30.000 biglietti.
I numeri dell’EUDI Show 2022 riflettono specularmente la crisi della subacquea in Italia. Il risultato è che, purtroppo, ormai contiamo davvero poco e abbiamo pochissima voce in capitolo.
Quindi, se vogliamo che l’EUDI venga fatto quando noi riteniamo sia meglio DOBBIAMO presentiamoci in tanti, tantissimi al botteghino. E dopo che siamo andati al botteghino, dopo che abbiamo comprato i biglietti, dopo che ci siamo rivisti tutti, dopo che ci siamo abbracciati TORNIAMO IN ACQUA, ma andiamoci veramente!!!