Le incredibili immersioni a Santorini. L’isola magica, distrutta e plasmata dalla forza di un vulcano. Ci immergeremo su pareti vulcaniche, relitti, scogliere coloratissime e grotte di lava!!!
Santorini, isola magica
Gli odori e i profumi intensi della macchia mediterranea, i giri spensierati in motorino con la testa tra le nuvole e il meltemi che fischia furibondo e spazza via tutto, inesorabilmente. E poi, la sabbia nera dell’incredibile lungomare di Perissa, con la sua stradina e i suoi inimitabili e affascinanti locali.
Ritrovo queste sensazioni uniche e magiche dopo 25 anni. Più che un quarto di secolo mi sembra sia passata un’era geologica. Quanto è cambiata Santorini…
La strada verso Thira
Oggi, la strada verso Thira è incredibilmente più ampia e, soprattutto terribilmente trafficata. Decine e decine di autobus trasportano turisti impazziti e impazienti di arrivare qui. Sulla caldera più famosa al mondo. Dallo strapiombo, di fronte a me si staglia uno dei panorami più belli e impressionanti che si possano ammirare. Il mare blu cobalto e le isolette di fronte testimoniano un passato di esplosioni uniche. Che probabilmente hanno trasformato e plasmato questa splendida porzione del Mar Egeo.
Dalle cinque navi da crociera ormeggiate nella baia scendono moltitudini di turisti che risalgono dal mare grazie ad una cabinovia che si inerpica su queste rocce. Per gli impavidi c’è anche una mulattiera. Che sale impervia, zigzagando.
Thira
Mi perdo, immerso nella scia di un fiume di persone, tra le stupende e meravigliose case perfettamente dipinte di bianco. Con i rami delle buganvillee rosa che si inerpicano su di loro. Ci sono dei relais di charme, con i terrazzi che si affacciano su questo meraviglioso scenario. Ci sono le piscine, a sfioro sul mare. Poi i ristoranti con i loro menu tipici. E ancora le piccole botteghe, dove acquistare souvenir e ricordi indelebili di questo posto magico. Infine le boutique, con i marchi del lusso più famoso al mondo. A testimonianza di un cambiamento epocale, di una forte vocazione verso il turismo. La fonte di maggiore di ricchezza alla quale questo posto fantastico possa ambire.
Oia
Oia, la più estrema, lontana dal resto. Su strade che diventano tortuose, man mano che ci allontaniamo dal cuore della caldera. Ora è il tramonto, con le case che si colorano di giallo e la gente che si accalca per vedere un’emozione che dura qualche minuto. Il sole che scompare, con un applauso liberatorio alla natura.
Perissa
L’isola tranquilla, frequentata dagli hippies è ormai un ricordo che appartiene a chi qui ci è stato moltissimi anni fa. Come Maria, l’autonoleggiatrice che arrivò dalla Grecia centrale e si innamorò di un giovane dell’isola. Mi aiuta a ricordare Perissa con quattro taverne al bordo di una strada sterrata con la spiaggia di sabbia nera. Libera, senza ombrelloni, bar, ristoranti, lettini e musica. Oggi non è più così. La strada è asfaltata, in alcuni tratti resa pedonale. Le spiagge sono curate e attrezzate. Sull’altro lato ristoranti, taverne, bar e un sound melodico e rilassante. Un turismo nuovo, moderno ma molto fruibile.
Tornando verso Perissa abbiamo trovato un diving center, ben curato e pulito. Forse si va sott’acqua con loro.
Santorini Scuba Academy
Sulla strada che da Emporio conduce a Perissa sventolano le bandiere del subacqueo. È la sede di Santorini Scuba Academy, un centro di formazione per istruttori subacquei SSI. Le attrezzature sono fornite da Mares e sono tutte nuove e ottimamente conservate.
La sua attività inizia nel 2020, quando Orfeas Chalvatzis, un giovane istruttore, che da alcuni anni lavora presso i diving locali, decide di coronare il suo sogno subacqueo.
Orfeas è di Santorini, conosce questo mondo e questo mare. E sa benissimo come muoversi per raggiungere il suo obiettivo. Diventare il miglior centro subacqueo dell’isola e dell’Egeo.
Il diving center offre immersioni guidate e tutti i programmi ricreativi SSI. Nonché i corsi di formazione per istruttori.
Nel team ci sono istruttori e guide locali. Conoscono tutte le immersioni dell’isola, intorno al vulcano e all’interno della caldera più grande del mondo. In tutto i siti di immersioni mappati e conosciuti sono più di 40.
Ci immergeremo su pareti vulcaniche, relitti, scogliere coloratissime e grotte di lava!!! E scopriremo quanto siano incredibili le immersioni a Santorini.
Santorini sott’acqua
La caldera è stupefacente e spettacolare anche sott’acqua. Riemerge dalle profondità abissali creando reef semicircolari, quasi paralleli al dirupo, la spaccatura che l’esplosione generò.
I blocchi lavici sprofondano sul fondo creando luminosi plateau sabbiosi. Che a loro volta inframezzano altri blocchi e nuove discese a strapiombo, verso gli abissi.
Le rocce laviche sono biancastre, levigate e ripulite dall’azione continua e metodica del mare. Ricoperti in parte da spugne nere e arancioni. Sono pezzi di tappezzeria che orpellano l’ambiente.
Più in basso le colonne laviche sono più scure e sono quasi interamente colonizzate dalle spugne.
Saraghi, corvine, cernie, barracuda e pesci pappagallo nuotano pigramente, al dondolio della corrente. In bilico, sulle alghe, in balia delle onde, flabelline e cratene mi deliziano l’occhio.
Sotto le rocce, spesso delle figure non consuete per il Mar Mediterraneo. Sono i lionfish, che lentamente emigrano dal Canale di Suez approfittando dell’aumento delle temperature del nostro mare. Sono esemplari grandi e vivono appoggiati pigramente alle volte delle spaccature create dalla roccia.
Questi sono i tratti più importanti delle mie incredibili immersioni a Santorini.
I relitti di Nea e Palea Kameni
Palea e Nea Kameni, i due isolotti che si trovano al centro della caldera. Tra i siti di immersione migliori di Santorini. Nelle vicinanze ci sono anche ben tre relitti.
A soli 18 metri di profondità si trova una nave passeggeri lunga 34 metri. È la Santa Maria. Fu affondata nel 1975 nella baia di Taxiarchis, è visitabile anche all’interno. La vita non si è sviluppata molto, per la presenza di zolfo dovuta al vulcano. Ma è sempre circondata da moltissimi pesci piccoli. Nuvole di anthias colorano l’ambiente generando un vero e proprio paradiso per i fotografi.
A 13 metri di profondità si trova invece un relitto risalente alla seconda guerra mondiale.
Mentre i subacquei più esperti potranno invece visitare il Tug Boat, che si trova a 30 metri di profondità. In questi posti la visibilità è sempre ottima. L’ambiente intorno ci regala la stessa sensazione che proviamo a guardare l’isola da fuori. Spaccature forti, colonne di roccia che scendono verso il fondo. Spaccature geometriche, create dal caos di uno scoppio violento. E, lì in mezzo, i lionfish che si mimetizzano all’interno del relitto.
L’isola di Thirassia
Thirassia è l’isola più grande della caldera. Un blocco vulcanico con un piccolo centro urbano sul cucuzzolo, al largo di Oia, nella zona settentrionale di Santorini. Ed è uno dei migliori luoghi dell’isola per le immersioni.
Il sito più celebre è Manseli Reef, con la sua discesa mozzafiato a strapiombo che sprofonda a 200 metri di profondità. È abitato da grandi pesci pelagici. Grossi banchi di barracuda creano vortici nel blu cobalto di queste acque mentre dentici e ricciole nuotano in caccia, poderosi e voraci. Mi è capitato anche un incontro che emoziona, sempre. Una piccola tartaruga Caretta caretta.
Thirassia reef 1 e 2 sono invece un’esplosione di colori grazie alle spugne e ai coralli, illuminati dalla luce nelle zone meno profonde. Sono due esempi di quanto siano incredibili le immersioni a Santorini.
Le grotte di Akrotiri
Siamo ad Akrotiri, un piccolo villaggio che sorge all’estremità sudoccidentale di Santorini, ad una decina di chilometri dal capoluogo. Il villaggio possiede un’incantevole chiesa con absidi a volta e un piccolo campanile. Qui c’è il sito archeologico più importante dell’isola, ritenuto da alcuni parte del continente perduto di Atlantide. E poi la famosissima spiaggia rossa.
Il sito chiamato The Caves si trova qui ed è un labirinto di grotte di lava, formatesi dopo l’esplosione vulcanica di Santorini. Un ambiente di volte vulcaniche, ricoperte di spugne e le madrepore arancioni degli Asteroide calycularis.
Questo è il luogo perfetto per incontrare le cernie e i polpi. Gli anfratti sono i luoghi ideali per trovare quella protezione e quel senso di sicurezza che cercano instancabilmente.
Ed è qui, che ho visto i miei primi lionfish nel Mar Mediterraneo. Non me l’aspettavo. Una coppia, immobile, al di sotto e al riparo di una piccola volta. Riposavano tranquilli. Un’emozione, una sensazione strana. Un intruso, un bellissimo, affascinante e sinuoso intruso.
Per me era una vacanza e non avevo messo in conto di fare immersioni. Poi quelle bandiere, quel diving pulito e accogliente mi hanno rapito. Ho indossato la loro attrezzatura a noleggio, era perfetta, pulita e ben manutenuta. Con Santorini Scuba Academy ho scoperto Santorini sott’acqua. E ho fatto delle incredibili immersioni a Santorini!!!