Quali sono i 5 pesci più veloci al mondo? Tra le creature marine alcune specie si contraddistinguono per la loro velocità. Alcune volte l’uomo ha provato a confrontarsi con loro. Andiamo alla scoperta dei 5 pesci più veloci al mondo.
La velocità. Gli uomini più veloci al mondo. E una gara, la gara regina. Per la quale il mondo intero si ferma, per una decina di secondi. Carl Lewis, Usain Bolt. Leggende in grado di correre, per qualche istante, a quasi 50 chilometri l’ora. Corpi sinuosi, muscoli elastici e gambe da gazzella. Da qualche giorno il più veloce al mondo è un giovanotto cresciuto sul Lago di Garda. Veste la casacca azzurra e ha fatto risuonare l’Inno di Mameli allo Stadio Olimpico di Tokyo.
Ma quali sono i pesci più veloci al mondo?
Tra le creature del mondo animali alcune specie si contradistinguono per la velocità. Per alcuni di loro vengono organizzate delle vere e proprie competizioni. Cavalli, levrieri, struzzi.
Alcune volte l’uomo ha provato a confrontarsi con loro, perdendo inesorabilmente.
Un giocatore di football americano, Brian Habana, nel 2007 sfidò un ghepardo, partendo con un piccolo vantaggio. Fu raggiunto in pochi metri e perse inesorabilmente.
Filippo Magnini gareggiò contro due delfini. Partito con un considerevole anticipo, fu raggiunto dai due tursiopi con un paio di pinnate.
Micheal Phelps ci provò con degli squali. Con lo stesso misero risultato.
Ma squali e delfini sono i pesci più veloci al mondo?
Pare proprio di no!!!
I 5 pesci più veloci al mondo
Andiamo allora alla scoperta dei 5 pesci più veloci al mondo. E presentiamoli come fossimo pronti per assistere ad una finale olimpica. Con le loro caratteristiche, la loro struttura muscolare, la loro alimentazione. Ed il loro tempo di qualificazione.
Il pesce spada
Famoso per la sua mascella superiore, simile proprio ad una spada, appiattita e tagliente. È lunga un terzo del suo corpo.
Il pesce spada è uno dei più grandi pesci ossei. Raggiunge una lunghezza massima di oltre 5 metri ed un peso che supera abbondantemente i 400 chilogrammi. Non ama i mari freddi, predilige temperature prossime ai 22 gradi. È una presenza costante nel mar Mediterraneo. Si nutre principalmente di sgombri, barracuda e naselli. Le sue carni sono molto pregiate, anche se contengono alti livelli di metalli pesanti.
Raggiunge una velocità di 75 chilometri orari.
Tonno rosso
Un pesce massiccio che supera i tre metri di lunghezza e un peso record di 725 kg. Il suo corpo è sinuoso, muscoloso ed elastico. Insomma, un fisico da vero velocista.
Inoltre non ama le acque fredde ed è particolarmente diffuso nei mari tropicali, sub-tropicali e temperati. Si nutre di pesce azzurro e le sue carni molto tenere sono molto ricercate.
Può superare gli 80 chilometri all’ora.
Il blue marlin
Insieme al pescatore Santiago è il protagonista del “vecchio e il mare” di Ernest Hemingway.
Ha una livrea stupenda, grigio bluastra sul dorso e bianca sul ventre e sui fianchi. Una bestia prodigiosa di enormi dimensioni, fino a 5 metri di lunghezza e oltre 900 kg di peso. I suoi piatti preferiti sono i calamari, i totali e le seppie.
Può essere confuso con il pesce spada. In realtà ci somiglia molto anche se il blue marlin ha un corpo più sinuoso. La sua spada è rotonda e la pinna dorsale è molto più lunga.
Predilige le acque calde e nonostante la stazza massiccia il suo corpo è molto delicato, con una bassa adattabilità ambientale. Diffuso nelle fasce tropicali ed equatoriali, in Europa è stato segnalato al massimo nelle acque temperate calde del nord della Spagna. Le sue carni sono molto gustose anche se meno commercializzate rispetto a quelle del cugino pesce spada.
Supera abbondantemente la velocità di 85 chilometri orari.
Lo squalo Mako
È impossibile non essere colpiti dalla sua perfezione. Affusolato, idrodinamico. Senza una parte del corpo che possa apparire superflua, dalla punta del muso alla coda. È l’equivalente della Ferrari: veloce e potente. È in grado di percorrere oltre 3.000 chilometri ad una velocità media di 50 chilometri all’ora. Grazie alla sua agilità è un pesce polivalente, capace di saltare oltre gli 8 metri, con tutto il corpo fuori dall’acqua.
Lo squalo Mako è anche una star del cinema mondiale. È il protagonista del poster del famoso film Spielberg. Ed è anche Fiocco, uno dei tre squali vegetariani che accompagnano Marlin “alla ricerca di Nemo”.
Raggiunge velocità di oltre 100 chilometri all’ora.
Il pesce vela
Dotato di un corpo allungato e compresso sui fianchi, ha una livrea scura ed un ventre chiaro. Si dice che possa cambiare colore in base al suo stato d’animo.
Tuttavia, ciò che salta immediatamente all’occhio è la sua lunga pinna dorsale, che può misurare anche più di un metro e mezzo di lunghezza.
Notevole anche la sua importante mascella. Che si prolunga in un rostro lungo e sottile che viene utilizzato come una lancia per fendere l’acqua e colpire con estrema violenza. Le sue pinne pettorali sono molto lunghe ed hanno la classica forma della falce. Tipica del predatore. Sardine, acciughe, polpi e calamari tremano al loro passaggio.
È un pesce furtivo e velocissimo, lungo oltre tre metri. Pare possa superare la velocità di 110 chilometri all’ora!!
La finale olimpica
Accreditati di questi tempi, questi esemplari sono schierati nel mio immaginario ai blocchi di partenza. Pronti per la gara regina. La finale di tutte le finali. Quella che domenica scorsa ha incoronato Lamont Marcell Jacobs, un ragazzone di Desenzano del Garda, come l’uomo più veloce del mondo.
👌
Resta da capire, invece, quale potrebbe essere il pesce più veloce del mondo.